Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1591 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1591SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune non può revocare la concessione di spazi pubblici e ordinare la rimozione di un impianto di distribuzione carburanti sulla base della mera presunzione che esso sia posto a marciapiede e costituisca ostacolo alla viabilità, senza aver previamente accertato in concreto tali presupposti di fatto. Infatti, il titolare dell'impianto ha diritto di presentare un progetto di adeguamento volto a superare eventuali profili di incompatibilità con la normativa vigente, il quale deve essere valutato dall'Amministrazione in modo approfondito e obiettivo. Ove il progetto di adeguamento risulti compatibile con le prescrizioni di legge e regolamentari, il Comune non può procedere alla revoca della concessione e all'ordine di rimozione dell'impianto, dovendo invece consentirne il mantenimento e l'esercizio. Il Comune è tenuto a motivare adeguatamente i provvedimenti di revoca e rimozione, dimostrando in modo concreto e specifico l'effettiva incompatibilità dell'impianto con la normativa di riferimento, senza poter fare affidamento su mere presunzioni o valutazioni sommarie. Inoltre, l'Amministrazione comunale non può considerare di natura meramente esecutiva e confermativa i provvedimenti adottati in attuazione di una precedente deliberazione consiliare che individua gli impianti da delocalizzare, laddove tale deliberazione preveda espressamente la possibilità per il titolare di presentare un progetto di adeguamento, il quale deve essere oggetto di una nuova e autonoma valutazione. In tal caso, l'impugnazione dei provvedimenti attuativi non è preclusa dalla mancata tempestiva impugnazione della deliberazione consiliare.

Sentenza completa

N. 00399/2012
REG.RIC.

N. 01591/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00399/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 399 del 2012, proposto da ND Petroli di Dibbennardo Nunzio & C. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa, congiuntamente e disgiuntamente, dall'Avv. Giuseppe Tamburello e dall’Avv. Salvatore Raimondi, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Palermo, via Gaetano Abela n. 10;

contro

- il Comune di Trapani, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Carlo Sammartano con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Giuseppe Greco in Palermo, via Noce, n. 6;

per l'annullamento

1) dell'o…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.