Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 184 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:184SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego di concessione edilizia, ritenuto illegittimo dal giudice amministrativo, genera la responsabilità della pubblica amministrazione per danni nei confronti del privato, qualora sia accertata la spettanza del bene della vita negato e la sussistenza del nesso causale tra l'atto illegittimo e il pregiudizio subito. L'illegittimità del provvedimento non è di per sé sufficiente a giustificare la responsabilità, essendo necessario verificare la lesione dell'interesse legittimo pretensivo del privato. Il giudice amministrativo deve procedere a un giudizio prognostico per accertare se, in assenza dei vizi riscontrati, il provvedimento avrebbe avuto un contenuto diverso e satisfattivo dell'interesse del privato. Accertata l'ingiustizia del danno e la colpa della pubblica amministrazione, il nesso causale tra l'atto illegittimo e il pregiudizio subito dal privato deve essere direttamente provato, non essendo sufficiente la mera allegazione. Il risarcimento è limitato alle sole voci di danno per le quali sia dimostrato l'inscindibile nesso eziologico con il comportamento illecito della pubblica amministrazione, escludendosi quelle derivanti da scelte discrezionali del privato. La quantificazione del danno risarcibile deve essere effettuata sulla base di elementi di prova certi, non essendo ammessa la liquidazione equitativa se non in casi eccezionali di impossibilità di dimostrare l'ammontare del pregiudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2021

N. 00184/2021REG.PROV.COLL.

N. 00911/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 911 del 2017, proposto dal Comune di Calamonaci, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Girolamo Rubino, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Guglielmo Oberdan n. 5;

contro

Salvatore Leotta e Giuseppina Guarisco non costituiti in giudizio;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) n. 01187/2017, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l’articolo 4 del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, conve…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.