Consiglio di Stato sentenza n. 5887 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:5887SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale può legittimamente annullare in autotutela una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) relativa alla realizzazione di opere edilizie in contrasto con le previsioni dello strumento urbanistico attuativo (SUA) e della relativa convenzione urbanistica, in quanto tali interventi risultano estranei alle destinazioni d'uso ivi previste. L'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica e alla salvaguardia dell'ordinato assetto del territorio, tutelato dalla pianificazione attuativa, prevale sull'eventuale affidamento del privato, specie quando l'intervento realizzato in violazione degli obblighi convenzionali non possa ritenersi consolidato per il breve lasso di tempo intercorso tra la presentazione della SCIA e l'avvio del procedimento di autotutela. La motivazione del provvedimento di annullamento in autotutela, che faccia riferimento alle pertinenti disposizioni normative violate e all'esigenza di garantire l'ordinato sviluppo urbanistico della zona, risulta adeguata e non viziata da difetto di motivazione, essendo l'interesse pubblico prevalente autoevidente.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/10/2020

N. 05887/2020REG.PROV.COLL.

N. 01125/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1125 del 2015, proposto da
Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale ((omissis)), n. 14a/4;

contro

Autoborgo S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, piazza G. Mazzini, n. 27;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria n. 1013/2014, resa tra le parti, concernente…

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