Consiglio di Stato sentenza n. 896 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:896SENT

Massima

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Il provvedimento di esclusione di un concorrente da una gara pubblica per presunte irregolarità della documentazione presentata può essere annullato dal giudice amministrativo qualora emerga che la documentazione era in realtà conforme alle prescrizioni del bando di gara. Tuttavia, il sopravvenuto annullamento in autotutela del bando di gara da parte della stazione appaltante determina il venir meno dell'interesse delle parti alla decisione di merito, rendendo il ricorso improcedibile. In tal caso, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso e annullare senza rinvio la sentenza di primo grado, compensando le spese dell'intero giudizio. Il principio dispositivo, applicabile anche al processo amministrativo, impone al giudice di prendere atto della dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse formulata dalle parti e di pronunciare di conseguenza l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 08422/2009
REG.RIC.

N. 00896/2012REG.PROV.COLL.

N. 08422/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 8422 del 2009, proposto da:
COMUNE DI MATERA, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale Mazzini, 134 Sc. B/27;

contro

CASAM SOC. COOP. a R.L., in proprio e quale mandataria della costituenda A.T.I. con No Problem Parking S.p.A., in persona del legale rappresentante in carica, e NO PROBLEM PARKING S.P.A., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Cicerone…

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