Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1211 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1211SENB

Massima

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La legittimazione ad agire e l'interesse al ricorso sono condizioni distinte dell'azione amministrativa, essendo la prima ancorata alla titolarità di una posizione giuridica qualificata e differenziata, mentre il secondo richiede la prova di un pregiudizio concreto e attuale derivante dall'atto impugnato. Pertanto, il mero criterio della "vicinitas", pur idoneo a fondare la legittimazione, non vale di per sé a dimostrare l'interesse al ricorso, il quale deve essere specificamente allegato e dimostrato dal ricorrente, non essendo sufficiente il mero interesse di fatto o l'astratta possibilità di un pregiudizio. L'annullamento del titolo edilizio impugnato, ove non comporti un effettivo e concreto beneficio per il ricorrente, determina effetti meramente emulativi, non idonei a integrare l'interesse al ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2024

N. 01211/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00733/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 733 del 2024, proposto da
Teresa Rispoli, rappresentata e difesa dall’avvocato Angela Lodato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio legale presso il suo studio sito in Cava de Tirreni, alla via Aniello Ferrigno n. 7c;

contro

Comune di San Valentino Torio, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

Angelo Adinolfi, rappresentato e difeso dall’avvocato Ippolito Matrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamen…

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