Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 462 del 2016

ECLI:IT:CGARS:2016:462SENT

Massima

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Il diniego di un'autorizzazione amministrativa non può essere fondato su elementi di fatto e di diritto già definitivamente superati e smentiti in sede giurisdizionale, essendo necessario che l'amministrazione fornisca una puntuale dimostrazione della perdurante attualità e rilevanza di tali elementi, nonostante gli esiti favorevoli ai destinatari dei relativi procedimenti penali e di prevenzione. Pertanto, il provvedimento di diniego che si basi esclusivamente su precedenti penali e giudiziari archiviati o su misure di prevenzione revocate, senza considerare gli esiti definitivi di tali vicende, è illegittimo per difetto di motivazione e per violazione dei principi di legalità e logicità dell'azione amministrativa. L'amministrazione non può, inoltre, opporre a una società istante il provvedimento di diniego adottato nei confronti di un'altra società, anche se riconducibile agli stessi soggetti, in quanto ciascuna istanza deve essere valutata autonomamente sulla base degli elementi specifici ad essa relativi. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'amministrazione, nel valutare la sussistenza di requisiti soggettivi ostativi al rilascio di un'autorizzazione, deve tenere conto in modo effettivo degli esiti definitivi dei procedimenti penali e di prevenzione che hanno riguardato i soggetti interessati, senza poter fare affidamento su elementi di fatto e di diritto ormai superati e smentiti in sede giurisdizionale, a meno che non dimostri la loro perdurante attualità e rilevanza nonostante tali esiti favorevoli. Inoltre, il provvedimento di diniego non può essere fondato sul mero richiamo a precedenti provvedimenti adottati nei confronti di soggetti terzi, anche se riconducibili agli stessi interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2016

N. 00462/2016REG.PROV.COLL.

N. 00146/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 146 del 2016, proposto dalla Automobilfrance s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Salvatore Raimondi, Luigi Raimondi e Raimondo Alaimo, con domicilio eletto presso il primo difensore in Palermo, Via Abela 10;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Agrigento, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale è domiciliato in Palermo, Via De Gasperi 81;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SICILIA – PALERMO, Sez. I, n. 2815/2…

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