Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 503 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:503SENT

Massima

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Il silenzio-assenso sulla domanda di concessione edilizia si perfeziona solo con la comunicazione dell'inizio dei lavori, il versamento degli oneri concessori e la presentazione della perizia giurata di conformità, in assenza dei quali non può ritenersi formato. Anche in pendenza dell'approvazione definitiva del Piano Regolatore Generale, l'Amministrazione comunale è tenuta ad applicare le misure di salvaguardia, verificando la conformità del progetto alle previsioni urbanistiche vigenti e adottate, e può legittimamente negare il titolo edilizio in caso di accertata difformità, senza che ciò integri un atto di annullamento o revoca di un titolo tacitamente assentito. Il diniego di concessione edilizia, adeguatamente motivato in relazione alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie applicabili, non è illegittimo per il solo fatto di essere stato adottato successivamente al decorso del termine per provvedere, non essendosi perfezionato il silenzio-assenso.

Sentenza completa

N. 02314/2012
REG.RIC.

N. 00503/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02314/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2314 del 2012, proposto da CASSARINO ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, Via Sferracavallo 89/A, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

contro

- il Comune di Agrigento in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, piazza Marina N. 19, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

per l'annullamento

della nota prot. n. 39340 del 12 luglio 2012, notificata il 30 luglio seguente, di rigetto dell’istanza di rilascio della concessione edilizia per un fabbricato rura…

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