Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7766 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7766SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato in autotutela dall'amministrazione che lo ha emanato, anche in pendenza di un giudizio di impugnazione, determinando così il venir meno dell'interesse del ricorrente e l'improcedibilità del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in considerazione della risalenza della controversia, della natura della pronuncia e dell'accordo tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può esercitare il potere di autotutela annullando il provvedimento impugnato, facendo così venir meno l'interesse del ricorrente e determinando l'improcedibilità del ricorso. In tali circostanze, il giudice amministrativo, constatata la sopravvenuta carenza di interesse, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della particolare situazione processuale. La massima evidenzia come l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, con l'annullamento del provvedimento impugnato, comporti il venir meno dell'interesse del ricorrente e la conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso da parte del giudice amministrativo. Ciò avviene anche in considerazione della risalenza della controversia, della natura della pronuncia e dell'accordo tra le parti, elementi che giustificano la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/12/2021

N. 07766/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01848/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1848 del 2017, proposto da
Fabrizio Siciliano, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Galante e Riccardo Aspreno Galante, con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Napoli, via Luca Giordano, 182;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, coi quali è domiciliato in Napoli, piazza Municipio, Palazzo San Giacomo;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale del Comu…

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