Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2845 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:2845SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone la rimozione di impianti pubblicitari ritenuti non conformi alla normativa vigente può essere legittimamente revocato dall'amministrazione competente qualora sia accertata la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto la revoca del provvedimento impugnato risulta connessa alla procedura di riordino degli impianti pubblicitari prevista dalla normativa di riferimento. In tal caso, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rimozione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno dell'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 21440/2000
REG.RIC.

N. 02845/2013 REG.PROV.COLL.

N. 21440/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 21440 del 2000, proposto dalla società MG Advertising (già STUDIO MG), in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Ruggero Frascaroli e Sabrina Mariani ed elettivamente domiciliato presso lo studio del primo dei suindicati difensori in Roma, viale Regina Margherita n. 46;

contro

Roma Capitale (già Comune di Roma), in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Massimo Baroni, dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliato in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;

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