Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41322 del 11 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:41322PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 334 c.p. (sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa) non è configurabile nella condotta del custode del veicolo oggetto di sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 213 del D.Lgs. n. 285/1992 (Codice della Strada) che circoli abusivamente con lo stesso, essendo applicabile in tal caso la sola sanzione amministrativa prevista dal comma 4 del citato art. 213, in forza del principio di specialità di cui all'art. 9 della L. n. 689/1981. Ciò in quanto la violazione amministrativa è diretta a sanzionare la mera circolazione abusiva del veicolo in sequestro, a prescindere da condotte di sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento del bene, che sono invece espressamente richieste dalla fattispecie penale di cui all'art. 334 c.p. e tutelano l'interesse cautelativo tipico del vincolo imposto con il sequestro a protezione del buon andamento della pubblica amministrazione. Pertanto, il bene giuridico protetto dalla norma penale è diverso e ulteriore rispetto a quello tutelato dalla sanzione amministrativa, la quale risulta speciale e assorbente rispetto alla fattispecie delittuosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale presso la Corte di appello di Napoli;

nel procedimento nei confronti di

Cu. St. Co. , nato in (OMESSO);

avverso la sentenza del 22/10/2009 del Tribunale di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ersilia Calvanese;

udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. D'A…

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