Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1543 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1543SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate mediante denuncia di inizio attività (DIA) è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente motivato in ordine alla ritenuta corrispondenza della fattispecie concreta a quella astrattamente definita dal legislatore come idonea a pregiudicare l'interesse pubblico sotteso al potere di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, e pertanto tale da giustificare l'irrogazione della sanzione demolitoria. In particolare, l'amministrazione è tenuta a compiere una ponderazione dell'interesse pubblico confliggente con quello del privato, non essendo sufficiente il mero richiamo all'esistenza di vincoli, senza specificarne la preesistenza o meno rispetto alla presentazione della DIA. Ciò in quanto, in presenza di opere soggette a DIA, l'illegittimità del provvedimento di demolizione è ravvisabile qualora esso risulti privo di un adeguato corredo motivazionale in ordine alla ritenuta compromissione dell'interesse pubblico, essendo necessaria una valutazione comparativa degli interessi in gioco. La massima si fonda sul principio di proporzionalità dell'azione amministrativa, in base al quale l'esercizio del potere pubblico deve essere adeguato e necessario al perseguimento dell'interesse generale, senza eccedere quanto strettamente indispensabile. Inoltre, il provvedimento di demolizione deve rispettare il principio di partecipazione procedimentale, garantendo al privato il diritto di contraddittorio. Pertanto, l'amministrazione non può adottare un provvedimento demolitorio senza aver previamente valutato la posizione del privato e senza aver adeguatamente motivato in ordine alla prevalenza dell'interesse pubblico sulla posizione del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2022

N. 01543/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00837/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 837 del 2014, proposto da
Consorzio Gestione Servizi - C.G.S. Salerno S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Piave n. 1;

contro

Comune di Contursi Terme, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, largo Plebiscito, n. 6 c/o Scarpa;
Responsabile pro tempore del Servizio Ufficio Edilizia e Ll.Pp. del Comune di Contursi …

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