Il rilascio di concessioni per l'occupazione permanente di suolo pubblico con chioschi destinati alla somministrazione di alimenti e bevande non può essere negato in base all'art. 114 del Regolamento Edilizio Comunale, che vieta il rilascio di concessioni edilizie per "impianti adibiti alla vendita di prodotti alimentari", in quanto tale norma non si applica ai chioschi, disciplinati dall'art. 11 lett. k) del medesimo regolamento, che ne prevede espressamente la possibilità di realizzazione previa concessione edilizia. Il diniego di concessione non può, pertanto, essere fondato sulla sola applicazione dell'art. 114 REC, in assenza di una adeguata motivazione che espliciti le ragioni per le quali l'amministrazione ha attribuito prevalenza a tale parere rispetto ad altri pareri favorevoli resi nel corso del procedimento. Inoltre, il diniego non può essere basato su valutazioni in ordine alla collocazione del chiosco su presunta "pertinenza stradale", ove tali circostanze non siano state adeguatamente accertate e motivate, in contrasto con le risultanze istruttorie favorevoli già acquisite. L'amministrazione è, pertanto, tenuta a rinnovare l'istruttoria e a pronunciarsi nuovamente sull'istanza di concessione presentata, nel rispetto dei principi di imparzialità, buon andamento ed economicità dell'azione amministrativa.