Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25975 del 8 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25975PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunto dalla sua partecipazione stabile alla struttura organizzativa del sodalizio, dalla disponibilità di droga e armi destinate all'attività illecita, nonché dal finanziamento non occasionale dell'acquisto di partite di stupefacenti. Il ruolo di finanziatore può essere riconosciuto anche sulla base di conversazioni intercettate che dimostrino la concreta disponibilità del soggetto a investire ingenti somme di denaro per la riorganizzazione e il rilancio dell'attività criminale, pur senza la prova dell'effettiva erogazione di tali finanziamenti. L'interpretazione e la valutazione del contenuto delle intercettazioni telefoniche e ambientali, in assenza di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione, rientrano nell'esclusiva competenza del giudice di merito e non possono essere sindacate in sede di legittimità. Ai fini della configurabilità del reato associativo, inoltre, è sufficiente che il soggetto abbia svolto un ruolo stabile e continuativo all'interno della struttura organizzativa del sodalizio, a prescindere dalla sua partecipazione diretta ai proventi dello spaccio di droga o dalla sua personale attività di cessione di stupefacenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. FERRANTI Donatel - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/02/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FERRANTI DONATELLA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione a mezzo del difensore di fiducia, Avv. (OMISSIS), avverso l'ordinanza …

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