Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14384 del 1 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:14384PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso può essere desunto da un quadro indiziario grave e preciso, che tenga conto dei suoi rapporti costanti e frequenti con il capo del sodalizio, dell'aiuto economico ricevuto, della condivisione degli obiettivi e dei metodi operativi del gruppo, nonché del suo ruolo di garanzia per una clientela stabile nell'attività imprenditoriale svolta. Tuttavia, la mera consapevolezza dei metodi criminali del gruppo e il mancato apprezzamento della condotta di vita del soggetto da parte del capo dell'associazione non sono sufficienti a integrare il reato di partecipazione associativa, essendo necessario l'effettivo inserimento organico del soggetto nel sodalizio. Inoltre, il coinvolgimento in operazioni di riciclaggio e ricettazione di denaro proveniente da attività illecite del gruppo mafioso può costituire un ulteriore elemento di gravità indiziaria a carico del soggetto, purché sia dimostrata la sua piena consapevolezza della provenienza illecita dei beni. Infine, la valutazione delle esigenze cautelari deve tenere conto della presunzione di sussistenza delle stesse per i reati di tipo mafioso, nonché del pericolo di reiterazione del reato, fronteggiabile anche con misure meno afflittive rispetto alla custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio Felice - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di Napoli;

nei confronti di:

Io. Or. ;

e da:

1) IO. OR. N. IL (OMESSO);

2) DE. NO. RO. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 16/06/2008 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MILO NICOLA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. Selvaggi E., che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;

udito l…

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