Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2008 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:2008SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di rigetto dell'istanza di permesso di costruire in sanatoria, adottato dall'amministrazione comunale a seguito dell'accertamento di opere edilizie realizzate in difformità dal titolo abilitativo originario, deve essere adeguatamente motivato in relazione alle specifiche ragioni ostative all'accoglimento della domanda, nel rispetto dei principi di legalità e tipicità dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a valutare attentamente la possibilità di sanare le opere abusive, ove ne ricorrano i presupposti di legge, prima di procedere all'ordine di demolizione, evitando di adottare provvedimenti privi di una congrua e logica motivazione. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, che ha realizzato in buona fede opere edilizie, impone all'amministrazione di esercitare il proprio potere sanzionatorio nel rispetto dei canoni di proporzionalità e ragionevolezza, privilegiando, ove possibile, soluzioni che consentano la regolarizzazione della situazione piuttosto che l'integrale demolizione. L'interesse pubblico alla legalità urbanistica deve essere contemperato con l'esigenza di tutelare la posizione del privato che abbia agito in buona fede, attraverso un'attenta ponderazione di tutti gli interessi coinvolti, al fine di adottare la soluzione più equilibrata e rispettosa dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/12/2019

N. 02008/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02177/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2177 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Trinchese n. 63;

contro

Comune di Aradeo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- del provvedimento n. 7397 del 19 luglio 2013, nella parte in cui il Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Aradeo ha rigettato l’istanza di permesso di costruire in sanatoria presentata dall’odierna ricorrente,
ex
articolo 36 del D.P.R. n. 380/2001, per l’avvenuta realizzazione di un vano …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.