Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 118 del 2012

ECLI:IT:TARCZ:2012:118SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente negare il rilascio di una nuova autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande qualora risultino già rilasciate precedenti autorizzazioni per i medesimi locali in favore di altro soggetto, in pendenza di controversie giudiziarie tra i diversi interessati in merito alla titolarità dei locali e delle relative autorizzazioni. In tale ipotesi, l'Amministrazione non è tenuta a revocare le precedenti autorizzazioni per poter accogliere la nuova istanza, potendo legittimamente astenersi dal rilasciare ulteriori autorizzazioni fino alla definizione delle controversie pendenti, al fine di evitare il rischio di interferenze e sovrapposizioni di titolarità. L'Amministrazione, infatti, non può incidere su una situazione giuridica complessa, caratterizzata da contrasti e contenziosi tra i diversi soggetti coinvolti, la cui definizione è rimessa all'Autorità Giudiziaria. Pertanto, il diniego di rilascio di una nuova autorizzazione in tale contesto non costituisce un eccesso di potere per carenza di istruttoria, essendo l'Amministrazione tenuta a valutare anche gli elementi fattuali e giuridici che caratterizzano la situazione complessiva, al fine di adottare una decisione ragionevole e coerente. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento e dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza non determina l'illegittimità del provvedimento finale, qualora l'interessato abbia comunque avuto modo di partecipare al procedimento e di presentare le proprie osservazioni.

Sentenza completa

N. 01367/2009
REG.RIC.

N. 00118/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01367/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1367 del 2009, proposto da Paterniti Diletta Santa, rappresentata e difesa dall'avv. Angelo Capano e domiciliata presso la Segreteria del Tribunale;

contro

il Comune di Scalea, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Loreto e domiciliato presso la Segreteria del Tribunale;;

per l’annullamento

del provvedimento di diniego di autorizzazione di apertura di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché della nota prot. n. 12976 del 7 agosto 2009 del Comune di Scalea, recante comunicazione alla ricorrente di non poter conced…

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