Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 200 del 2012

ECLI:IT:TARAQ:2012:200SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di ridisciplinare urbanisticamente le aree di proprietà privata su cui sono venuti meno i vincoli preordinati all'esproprio, entro il termine perentorio di un anno dalla decadenza di tali vincoli. Il mancato adempimento di tale obbligo da parte del Comune entro il predetto termine determina il formarsi del silenzio-inadempimento, con conseguente possibilità per il privato proprietario di agire in giudizio per ottenere l'adempimento. Il Comune non può sottrarsi a tale obbligo, neppure invocando ragioni di carattere organizzativo o di mancanza di risorse, essendo tenuto a provvedere con la dovuta diligenza e tempestività al fine di assicurare la corretta pianificazione urbanistica del territorio e la tutela delle situazioni giuridiche soggettive dei privati proprietari. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone al Comune di adempiere con prontezza agli obblighi di pianificazione urbanistica, evitando che il protrarsi dell'inerzia possa arrecare pregiudizio ai diritti dei cittadini. Pertanto, il Comune è tenuto a ridisciplinare urbanisticamente le aree di proprietà privata entro il termine perentorio di un anno dalla decadenza dei vincoli espropriativi, a pena di incorrere nel silenzio-inadempimento, con conseguente possibilità per il privato di agire in giudizio per ottenere l'adempimento.

Sentenza completa

N. 00774/2011
REG.RIC.

N. 00200/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00774/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 774 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Carli in L'Aquila, via ((omissis)) N. 26;

contro

Comune di L'Aquila in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'((omissis)), domiciliata per legge in L'Aquila, via G. Pastorelli N.18/C;

per l'annullamento

DEL SILENZIO FORMATOSI A SEGUITO DELL'ATTO DI DIFFIDA STRAGIUDIZIALE A SEGUITO DELLA RICHIESTA FATTA AL COMUNE AL FINE DI NORMARE URBANISTICAMENTE I TERRENI DI SUA PROPRIETA'

Visti il ricorso e i rel…

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