Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5538 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5538SENT

Massima

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Il giudice amministrativo è competente a conoscere dell'impugnazione di provvedimenti di sgombero di beni demaniali solo quando la contestazione riguardi il corretto uso del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, mentre la giurisdizione appartiene al giudice ordinario qualora la contestazione abbia ad oggetto la demanialità dell'area, in quanto in tal caso viene fatta valere una posizione di diritto soggettivo. Pertanto, quando il ricorrente contesta la demanialità dell'area, sostenendo di essere titolare di un diritto di proprietà sul bene, la "causa petendi" si incentra sulla negazione dell'esistenza del potere di provvedere in capo all'amministrazione, denunciandosi l'inidoneità degli atti impugnati ad incidere sul reclamato diritto dominicale, con la conseguente devoluzione della controversia alla giurisdizione del giudice ordinario. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, nel dichiarare il difetto di giurisdizione, deve indicare il giudice nazionale competente, ai sensi dell'art. 11 c.p.a., fatti salvi gli effetti processuali e sostanziali della domanda se il processo è riproposto innanzi al giudice indicato nella pronuncia che declina la giurisdizione, entro il termine perentorio di tre mesi dal suo passaggio in giudicato.

Sentenza completa

N. 09364/2005
REG.RIC.

N. 05538/2011 REG.PROV.COLL.

N. 09364/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9364 del 2005, proposto dalla:
società Cogemi Costruzioni Generali s.r.l. e Condominio del Centro Culturale Amministrativo, in persona dei rispettivi legali rapp.ti p.t., rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. prof. ((omissis)), in Roma, v.le G. Mazzini n. 11;

contro

Comune di Velletri, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Roma, via C. Morin n. 1;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale del Com…

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