Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37442 del 23 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37442PEN

Massima

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Il delitto di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando l'agente usi violenza o minaccia nei confronti del pubblico ufficiale durante il compimento dell'atto d'ufficio, al fine di impedirlo o ostacolarlo. La condotta deve essere valutata nel suo complesso, considerando anche eventuali atteggiamenti aggressivi e intimidatori, anche verbali, tenuti dall'imputato nei confronti degli operanti. L'integrazione della fattispecie prescinde dalla effettiva impossibilità per il pubblico ufficiale di portare a termine l'atto, essendo sufficiente che la condotta dell'imputato abbia turbato il normale svolgimento dell'attività istituzionale. La causa di giustificazione invocata presuppone necessariamente un comportamento ingiustamente persecutorio del pubblico ufficiale, fuoriuscente dalle ordinarie modalità di esplicazione dell'azione di controllo e prevenzione, che non risulti integrato nel caso concreto. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche, rimesso alla discrezionalità del giudice di merito, è adeguatamente motivato ove si evidenzino elementi ostativi, quali la pervicacia della condotta e la negativa personalità dell'imputato. Quanto alla sospensione condizionale della pena subordinata allo svolgimento di lavoro di pubblica utilità, non integra nullità l'omessa indicazione dei giorni di espletamento, potendo tale aspetto essere determinato dal giudice dell'esecuzione, mentre la scelta del luogo di svolgimento del lavoro, se non indicato dall'imputato, rientra nella discrezionalità del giudice, senza che la difesa abbia dimostrato la violazione di specifiche prescrizioni di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/04/2019 della Corte d'appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso chiedendo che il provvedimento sia annullato con rinvio;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN F…

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