Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18206 del 2 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:18206PEN

Massima

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La partecipazione di un soggetto a un'associazione di stampo mafioso, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 416-bis c.p., non richiede necessariamente uno status di appartenenza stabile e organica alla struttura del sodalizio, essendo sufficiente un ruolo dinamico e funzionale di concreta, specifica, consapevole e volontaria collaborazione finalizzata al perseguimento degli scopi illeciti comuni, anche attraverso l'utilizzo della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. Pertanto, il giudice può ritenere integrati i gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione mafiosa, nonché la sussistenza delle esigenze cautelari e l'adeguatezza della misura della custodia in carcere, quando gli elementi probatori acquisiti dimostrino che l'indagato, pur senza essere formalmente affiliato, abbia messo stabilmente a disposizione del sodalizio criminale il proprio ruolo e il proprio operato, consapevole delle caratteristiche e delle modalità operative dell'associazione, anche in relazione all'eventuale disponibilità di armi da parte degli associati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRONCI Andrea - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/11/2018 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Dall'((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi per l'indagato l'avv. (OMISSIS) e l'avv. …

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