Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2255 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2255SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivo, adottato in seguito all'inottemperanza dell'ordine di demolizione, è legittimo e può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora, successivamente all'adozione del provvedimento, il proprietario presenti una nuova istanza di condono edilizio per le opere abusive realizzate al solo piano terra, ancora in fase istruttoria. Ciò in quanto la riattivazione della procedura di condono, pur non incidendo sulla legittimità degli ordini di demolizione già emessi per le opere abusive realizzate ai piani superiori, può privare di efficacia, limitatamente al piano terra, la sanzione demolitoria precedentemente disposta, rendendo così improcedibile il ricorso avverso il provvedimento di acquisizione. Il sequestro penale dell'immobile abusivo, inoltre, non influisce sulla legittimità dell'ordine di demolizione, potendo il destinatario richiedere al giudice penale il dissequestro al fine di ottemperare alla prescrizione demolitoria. Pertanto, in presenza di una nuova istanza di condono edilizio ancora in fase istruttoria, il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale, pur essendo immune dai vizi denunciati, deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione del principio per cui la presentazione della domanda di sanatoria comporta l'improcedibilità del ricorso contro i provvedimenti repressivi.

Sentenza completa

N. 00252/2010
REG.RIC.

N. 02255/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00252/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 252 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Trinchese 61/D;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

Per l’annullamento

dell’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale n. 101 dell’ 8/9/1998 emessa dal dirigente dell’ U.T.C., nonché di ogni altro atto preliminare, connesso e consequenziale.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Viste le …

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