Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6079 del 15 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6079PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere applicata anche in assenza del previo avviso orale del Questore, purché il soggetto rientri in una delle categorie di cui all'art. 1, n. 3 della legge n. 1423 del 1956, essendo sufficiente il rinvio operato dalla legge n. 575 del 1965, art. 2. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento di conferma della misura di prevenzione è limitato alla verifica dell'esistenza e della non manifesta illogicità della stessa, senza poter censurare la valutazione nel merito dei comportamenti del soggetto sottoposto alla misura, purché la motivazione risulti congrua nel dare conto degli elementi posti a fondamento della decisione, come la pericolosità sociale desunta da precedenti penali, violazioni di obblighi imposti e arresti in flagranza per reati gravi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 5/2011 CORTE APPELLO di LECCE, del 21/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la sentenza impugnata, il ricorso;

Letta la requisitoria del S. Procuratore Generale, Piero Gaeta, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udita la relazione del cons. Jannelli Enzo.

OSSERVA

(OMISSIS)…

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