Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5139 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:5139SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario non responsabile dell'immobile su cui sono state realizzate opere edilizie abusive non può essere destinatario di un ordine di demolizione, in quanto non può essere ritenuto responsabile della realizzazione degli illeciti edilizi. Infatti, il proprietario non responsabile non può essere onerato degli obblighi di ripristino dello stato dei luoghi, essendo tenuto a tale adempimento solo il soggetto che ha realizzato abusivamente le opere. Pertanto, l'ordine di demolizione disposto nei confronti del proprietario non responsabile deve essere annullato per carenza di legittimazione passiva, in quanto egli non ha alcun potere di intervento sulle opere abusive realizzate da terzi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il proprietario non responsabile non può essere destinatario di provvedimenti demolitivi o ripristinatori, in quanto non può essere considerato responsabile dell'illecito edilizio commesso da altri soggetti. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare la posizione del proprietario estraneo alla realizzazione delle opere abusive, il quale non può essere onerato degli obblighi di demolizione e ripristino, essendo tenuto a tali adempimenti solo il responsabile dell'abuso. Questa tutela del proprietario non responsabile si pone in linea con i principi generali dell'ordinamento, che impongono di non estendere gli effetti sanzionatori di un illecito a soggetti che non ne abbiano la responsabilità. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è quindi che il proprietario non responsabile dell'immobile su cui sono state realizzate opere edilizie abusive non può essere destinatario di provvedimenti demolitivi o ripristinatori, in quanto estraneo alla realizzazione dell'illecito edilizio.

Sentenza completa

N. 01382/2008
REG.RIC.

N. 05139/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01382/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1382 del 2008, proposto da:
((omissis)) e Lippo Gerini, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Via Appia Nuova 37 Sc A;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliato in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

((omissis)) a r.l.;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1672 del 10 settembre 2007, dispositiva della demolizione d'ufficio di opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.