Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dalla società Ice Snei Spa avverso il diniego del Comune di Napoli di un permesso di costruire per la ricostruzione di un fabbricato demolito da oltre quarant'anni, afferma il seguente principio di diritto: La nozione di "ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione" di cui all'art. 3, comma 1, lett. d) del d.P.R. n. 380/2001 presuppone che la demolizione e la successiva ricostruzione siano temporalmente contestualizzate nell'ambito di un intervento tendenzialmente unitario, nel senso che la ricostruzione deve essere effettuata in un tempo ragionevolmente prossimo a quello della demolizione. Pertanto, qualora la demolizione di un edificio sia risalente nel tempo, come nel caso di specie in cui è avvenuta oltre quarant'anni prima, l'intervento proposto non può essere qualificato come ristrutturazione, ma deve essere considerato una nuova costruzione, non rientrante nella disciplina agevolativa prevista dalla normativa regionale. Ciò in quanto la finalità della modifica normativa del 2013, che ha esteso la nozione di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione anche agli immobili che non hanno conservato gli elementi strutturali originari, è quella di favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente ed evitare ulteriore consumo di territorio, obiettivo che non può ritenersi raggiunto quando l'edificio originario sia stato demolito da oltre quarant'anni. Inoltre, ai fini della qualificazione dell'intervento come ristrutturazione, è necessario che il fabbricato da ricostruire non sia ridotto a spezzoni isolati, rovine, ruderi e macerie, ma sia fisicamente individuabile nella sua perimetrazione originaria.