Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 15 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:15SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di viabilità e sosta nel centro storico, può adottare misure di limitazione del traffico veicolare, anche nei confronti dei proprietari non residenti di immobili ubicati nella zona a traffico limitato, purché tali misure siano ragionevoli e proporzionate alle esigenze di tutela della fruibilità del centro storico da parte dei turisti e non comportino una compressione sproporzionata del diritto di proprietà. In particolare, è legittimo consentire l'accesso e la sosta ai soli proprietari non residenti nelle fasce orarie stabilite, salvo che essi dispongano di un posto auto privato, nel qual caso deve essere loro consentito il parcheggio nel proprio posto senza limitazioni temporali. Diversamente, per i proprietari non residenti privi di posto auto privato, la sosta può essere limitata alle sole operazioni di carico e scarico. Tuttavia, qualora i proprietari non residenti siano anche portatori di handicap o ultrasettantenni, l'accesso e la sosta devono essere consentiti senza limitazioni, in considerazione delle esigenze di solidarietà sociale che prevalgono sulle esigenze turistiche ed economiche. L'amministrazione comunale, nel disciplinare la viabilità e la sosta nel centro storico, deve pertanto contemperare le diverse esigenze in gioco, evitando discriminazioni irragionevoli e garantendo un equo bilanciamento tra il diritto di proprietà e le esigenze di tutela della fruibilità turistica del centro.

Sentenza completa

N. 00775/2003
REG.RIC.

N. 00015/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00775/2003 REG.RIC.

N. 00918/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 775 del 2003, proposto da:
Piantoni Marisa e Piantoni Francesco, rappresentati e difesi dall'avv. Giuseppe Porqueddu, con domicilio eletto presso il medesimo in Brescia, via Solferino, 53 (Fax=030/300147);

contro

Comune di Limone Sul Garda, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Garbarino, con domicilio eletto presso il medesimo in Brescia, via Malta, 3;

sul ricorso numero di registro generale 918 del 2004, proposto da:
Piantoni Rosetta, Piantoni Francesco e Piantoni Marina Rosa Anna, rappresentati e difesi dall'avv.…

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