Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 18 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:18SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che definisce negativamente una domanda di autorizzazione per l'installazione di un chiosco bar in area sottoposta a vincolo paesaggistico può essere legittimamente annullato dal giudice amministrativo qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente motivato il diniego, tenuto conto della necessità di bilanciare gli interessi pubblici e privati coinvolti, nonché della possibilità di imporre prescrizioni o condizioni idonee a consentire l'intervento edilizio nel rispetto del vincolo paesaggistico. In tali casi, il giudice può condannare l'amministrazione al risarcimento del danno in favore del privato, ove ne ricorrano i presupposti, in considerazione del legittimo affidamento ingenerato dal privato in relazione all'ottenimento dell'autorizzazione richiesta. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto desumibili dalla sentenza: 1. Il provvedimento di diniego di un'autorizzazione per l'installazione di un chiosco bar in area vincolata paesaggisticamente deve essere adeguatamente motivato dall'amministrazione, tenendo conto del necessario bilanciamento tra interessi pubblici e privati. 2. L'amministrazione, anziché negare l'autorizzazione, può imporre prescrizioni o condizioni idonee a consentire l'intervento edilizio nel rispetto del vincolo paesaggistico. 3. Il giudice amministrativo può annullare il provvedimento di diniego carente di adeguata motivazione o non rispettoso del necessario bilanciamento di interessi. 4. In tali casi, il giudice può condannare l'amministrazione al risarcimento del danno in favore del privato, ove ne ricorrano i presupposti, in considerazione del legittimo affidamento ingenerato dal privato in relazione all'ottenimento dell'autorizzazione richiesta. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo finale è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00559/2013
REG.RIC.

N. 00018/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00559/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 559 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Long Beach Charter s.n.c. di Mario Piccinnu e Figli, rappresentata e difesa dagli avv.ti Eulo Cotza, Paolo Cotza, presso il cui studio in Cagliari, piazza Michelangelo n. 14, è elettivamente domiciliata;

contro

Comune di Arzachena, rappresentata e difesa dall'avv. Federico Melis, presso il cui studio in Cagliari, via Carbonia n. 10, è elettivamente domiciliato;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Direzione per i Beni e le Attività Culturali e Paesaggisti della Sardegna, Soprintendenza per i Beni Architettonici, il Paesaggio, il P…

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