Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 563 del 2017

ECLI:IT:TARBA:2017:563SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del porto d'armi per difesa personale deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione al parere favorevole espresso dall'autorità di pubblica sicurezza competente, che, pur non essendo vincolante, costituisce comunque un elemento rilevante ai fini dell'adozione del provvedimento finale. Pertanto, l'autorità procedente, qualora intenda discostarsi da tale parere favorevole, è tenuta a esplicitare le ragioni per le quali ritiene di non poter accogliere la richiesta di rinnovo, in ossequio al principio di trasparenza e di buon andamento dell'azione amministrativa. Il difetto di motivazione in tal senso determina l'annullamento del provvedimento di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2017

N. 00563/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00964/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 del codice del processo amministrativo;
sul ricorso numero di registro generale 964 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e Innocente Cataldi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Innocente Cataldi, in Bari, via Manzoni, n. 169;

contro

U.T.G. - Prefettura di Foggia, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari, presso la quale sono domiciliati in Bari, via Melo, n. 97;

per l'annullamento

- del decreto prot. n. 12758/15/Area 1^
Bis
della Prefet…

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