Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52949 del 14 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52949PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini della scelta della misura cautelare più adeguata, può essere desunto dalla gravità e dalle modalità del fatto, nonché dalla personalità dell'indagato, valutata anche sulla base dei precedenti penali e giudiziari, i quali possono rivelare una propensione al crimine e una carenza di autocontrollo, tali da rendere inidonee misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere. In particolare, la concessione degli arresti domiciliari è preclusa quando, sulla base di elementi concreti e non meramente astratti, sia possibile ritenere che l'indagato si sottragga all'osservanza delle prescrizioni, dimostrando una incapacità di adeguarsi spontaneamente agli obblighi connessi a tale misura cautelare. La valutazione della idoneità della custodia domestica a tutelare le esigenze cautelari deve quindi tenere conto, nella loro globalità, sia degli elementi inerenti alla gravità e alle circostanze del fatto, sia di quelli inerenti alla personalità del prevenuto, al fine di formulare una prognosi di spontaneo adempimento degli obblighi imposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico Giusepp - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1573/2015 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 15/12/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO MINCHELLA;
sentite le conclusioni del PG Dott. ORSI Luigi, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RILEVATO IN FATTO
Con ordinanza in data 02.04.2015 il GIP del Tribunale di Palermo applicava la custodia cautelare in car…

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