Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1807 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1807SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La trasformazione di un balcone o di un terrazzino in veranda, mediante chiusura a mezzo di installazione di pannelli su intelaiatura metallica, costituisce opera soggetta a permesso di costruire, determinando l'aumento della superficie utile di un appartamento e la modifica della sagoma dell'edificio, con conseguente assoggettamento alla sanzione di tipo demolitorio e non meramente pecuniario. L'ordine di demolizione di un immobile edificato in assenza di titolo è atto vincolato al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, né che si debba prendere in considerazione gli interessi degli eventuali controinteressati. L'inerzia della pubblica amministrazione protratta nel tempo non ingenera un legittimo affidamento in capo al privato che abbia costruito senza titolo, con la conseguenza che l'ingiunzione di demolizione è legittima anche se il titolare attuale dell'immobile non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. Ai fini della repressione di un illecito edilizio, è applicabile il regime sanzionatorio vigente al momento in cui l'amministrazione pubblica dispone la sanzione, in quanto, attesa la natura permanente dell'illecito medesimo, colui che lo ha realizzato mantiene inalterato nel tempo l'obbligo di eliminare l'opera illecita, con la conseguenza che il potere di repressione può essere esercitato retroattivamente, anche per fatti verificatisi prima dell'entrata in vigore della norma che disciplina tale potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2022

N. 01807/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03379/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3379 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domicilio PEC come da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sorrento, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), domicilio PEC come da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza n.112 emessa dal Dirigente del III Dipartimento del Comune di Sorrento, in data 27.3.2015, notificata il 31.3.2015; nonché di ogni altro atto comunque presupposto, connesso o consequenziale;

non…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.