Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza breve n. 278 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:278SENB

Massima

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Il Sindaco, quale Ufficiale del Governo, può adottare provvedimenti contingibili e urgenti, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, purché ricorrano cumulativamente i seguenti presupposti: 1) un grave pericolo che minaccia l'incolumità pubblica o la sicurezza urbana; 2) la contingibilità, cioè una situazione imprevedibile ed eccezionale, che non può essere fronteggiata con i mezzi ordinari previsti dall'ordinamento; 3) l'urgenza, causata dall'imminente pericolosità, che impone l'adozione di un efficace provvedimento straordinario e di durata temporanea in deroga ai mezzi ordinari previsti dalla normativa vigente. Tali provvedimenti, pur essendo atipici e di carattere extra ordinem, non possono derogare alle norme costituzionali e comunitarie né ai principi generali dell'ordinamento giuridico, come quello comunitario del rispetto del criterio della proporzionalità, nel senso che la tutela dell'interesse pubblico sotteso (incolumità pubblica e/o sicurezza urbana) deve essere perseguita con strumenti idonei a realizzare gli obiettivi perseguiti, senza eccedere, utilizzando misure non necessarie per la tutela dell'interesse pubblico, e perciò cercando di incidere sui soggetti privati nella misura strettamente necessaria, provocando così il minor sacrificio possibile dei contrapposti interessi privati. Inoltre, l'urgenza che consente all'Amministrazione di derogare all'obbligo di comunicare l'avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, deve attenere al singolo procedimento e trovare giustificazione nelle esigenze proprie e peculiari del medesimo, connesse e legate all'eccezionalità della causa che ha determinato la necessità di adottare il provvedimento contingibile e urgente.

Sentenza completa

N. 00135/2012
REG.RIC.

N. 00278/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00135/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 135 del 2012, proposto da:
Gianfranco Viale, rappresentato e difeso dall'avv. Gianfranco Viale, con domicilio eletto presso Gian Franco Viale in Genova, via Ippolito D'Aste 7/2;

contro

Comune di Genova, rappresentato e difeso dall'avv. Luca De Paoli, con domicilio eletto presso Luca De Paoli in Genova, via Garibaldi 9;

per l'annullamento

ordinanza di rimessione in pristino strada

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Genova;

Viste le memorie difensive;

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