Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 262 del 2015

ECLI:IT:TARPE:2015:262SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in totale difformità rispetto alla Scia presentata, con la creazione di una volumetria e di una superficie utile aggiuntiva non autorizzata, legittima l'adozione da parte dell'autorità comunale di un provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, in applicazione dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, anche in assenza di un titolo edilizio valido, non essendo possibile la sanatoria per contrasto con gli strumenti urbanistici vigenti. L'ordinanza di demolizione, preceduta da un adeguato procedimento istruttorio con partecipazione del privato, è sufficientemente motivata laddove richiami il verbale di accertamento della Polizia Municipale, corredato da documentazione fotografica, e il successivo sopralluogo del tecnico comunale, che hanno accertato la natura abusiva delle opere realizzate, le quali, per la loro consistenza e configurazione, non possono essere ricondotte a semplici finalità di decoro e arredo, ma integrano una vera e propria volumetria aggiuntiva non autorizzata. Il provvedimento di demolizione, pertanto, risulta legittimo e proporzionato rispetto alla violazione riscontrata, non potendo il privato far valere un affidamento sulla possibilità di sanatoria, atteso che la stessa è stata espressamente dichiarata non possibile per contrasto con la pianificazione urbanistica.

Sentenza completa

N. 00085/2014
REG.RIC.

N. 00262/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00085/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 85 del 2014, proposto da:
Rosa Maria Feliziani, rappresentata e difesa dall'avv. Danilo Iasci, con domicilio eletto presso Manuela Di Menno Di Bucchianico in Pescara, piazza Ettore Troilo, 11;

contro

Comune di Lanciano, rappresentato e difeso dall'avv. Giovanni Carlini, con domicilio eletto presso Tar Pescara Segreteria in Pescara, Via Lo Feudo 1;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

dell'ordinanza n. 303 del 12 dicembre 2013, con la quale il Dirigente del Settore Programmazione Urbanistica del Comune di Lanc…

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