Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19824 del 12 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19824PEN

Massima

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Il concorso nel delitto di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravato dalle modalità disumane e degradanti del trasporto, può essere desunto da elementi estrinseci di riscontro della chiamata in correità di un concorrente, quali l'intestazione di un veicolo utilizzato per la commissione del reato, i tabulati telefonici coerenti con la dinamica dei fatti e la contiguità spazio-temporale dell'indagato, nonché il suo ruolo di staffetta in uno degli episodi illeciti. Tali elementi, unitamente alla serialità delle condotte e all'organizzazione di mezzi e contatti per la commissione del reato, integrano gravi indizi di colpevolezza e giustificano, in assenza di specifici elementi favorevoli, la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e l'adeguatezza della misura custodiale, in considerazione del concreto pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 207/2015 TRIB. LIBERTA' di TRIESTE, del 06/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;
sentite le conclusioni del PG Dott. Angelillis C., che chiede il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 6.08.2015 il Tribunale di Trieste, costituito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., ha confermato l'ordinanza applicativa della misura
cautelare della custodia in carcere eme…

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