Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 117 del 3 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:117PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso nel reato di esercizio abusivo della professione medica può realizzarsi attraverso condotte di diversa natura, non limitandosi alla mera esecuzione materiale dell'attività illecita, ma ricomprendendo anche comportamenti di agevolazione e rafforzamento del proposito criminoso altrui, come l'assistenza alla poltrona o l'assunzione di iniziative terapeutiche dirette. Il direttore sanitario di una struttura sanitaria ha l'obbligo giuridico di vigilare sul rispetto delle competenze professionali degli operatori e di adottare i necessari provvedimenti in caso di inosservanza, al fine di ricondurre l'attività all'interno della legalità. Le statuizioni civili di condanna possono essere pronunciate anche in assenza di una specifica contestazione del reato di lesioni personali, qualora il danno risarcibile sia comunque riconducibile all'esercizio abusivo della professione medica oggetto di imputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2099/2011 CORTE APPELLO di MILANO, del 11/10/2011;

Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Vito D'AMBROSIO che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Udito il difensore di (OMISSIS), Avv. (OMISSIS) che si ripor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.