Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 442 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:442SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di provvedere espressamente sull'istanza del privato volta a ottenere la restituzione di un bene immobile illegittimamente occupato o, in alternativa, la sua acquisizione al patrimonio comunale con il riconoscimento degli indennizzi dovuti, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. L'inerzia dell'Amministrazione nell'adottare un provvedimento espresso configura un silenzio-inadempimento impugnabile davanti al giudice amministrativo, il quale può ordinare all'Amministrazione di provvedere entro un termine perentorio e, in caso di ulteriore inerzia, nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento dovuto. L'occupazione sine titulo di beni privati da parte della pubblica amministrazione è una situazione di fatto contrastante con la situazione di diritto, pertanto l'Amministrazione ha il dovere di ripristinare tempestivamente la legalità, restituendo il bene o procedendo alla sua acquisizione sanante, senza poter protrarre indefinitamente l'inerzia, pena l'illecito permanente. Il privato può legittimamente sollecitare l'Amministrazione ad avviare il procedimento di acquisizione ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, anche in assenza di un termine espressamente previsto dalla norma, in quanto l'eventuale inerzia è comunque impugnabile davanti al giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2024

N. 00442/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05965/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5965 del 2022, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Napoli, piazza Carità, n. 32;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, p.zza Municipio, ((omissis)), presso la sede dell’Avvocatura …

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