Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1963 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1963SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile, anche se non responsabile diretto dell'abuso edilizio, è destinatario dell'ordine di demolizione in quanto soggetto che ha il potere di rimuovere concretamente la situazione di illegalità urbanistica. L'accertamento dell'abuso edilizio e l'adozione dell'ordinanza di demolizione prescindono dalla responsabilità del proprietario, in quanto l'illecito edilizio ha carattere permanente e la sanzione ripristinatoria mira al ripristino dell'ordine urbanistico violato. Il proprietario subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al precedente proprietario, ivi compresa la situazione di abusività, subendo gli effetti sia del diniego di sanatoria, sia dell'ingiunzione di demolizione successivamente impartita, anche se l'abuso è stato commesso prima della traslazione della proprietà. La prova circa il tempo di ultimazione delle opere edilizie è posta a carico del privato, il quale deve fornire inconfutabili atti, documenti o altri elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione del manufatto, non essendo sufficiente la mera produzione di documentazione di proprietà. L'ordine di demolizione di costruzioni abusive, avendo carattere reale, prescinde dalla responsabilità del proprietario o dell'occupante l'immobile, applicandosi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione, ma si trovi al momento dell'irrogazione in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine giuridico violato.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/07/2022

N. 01963/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00736/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 736 del 2010, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dapprima dall'avvocato ((omissis)) e poi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Canicattini Bagni, via Marconi 66 e con domicilio digitale
ex lege
come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza dirigenziale n. -OMISSIS- del -OMISSIS-del responsabile del V settore del Comune di -OMISSIS-, notificata il -OMI…

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