Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 154 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:154SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Le scelte urbanistiche effettuate dall'amministrazione comunale in sede di approvazione degli strumenti urbanistici generali, quali la destinazione d'uso delle singole aree, costituiscono apprezzamenti di merito ampiamente discrezionali, sottratti al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. Pertanto, il rigetto di osservazioni presentate dai privati in sede di formazione del piano regolatore non richiede una dettagliata motivazione, essendo sufficiente che tali osservazioni siano state esaminate e ragionevolmente ritenute in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali poste a base della formazione del piano stesso. Inoltre, il diverso trattamento destinato ad aree adiacenti non determina un vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento, ove tale diversità sia giustificata dalla necessità di soddisfare specifiche esigenze urbanistiche, come il criterio del c.d. "lotto minimo" per garantire la possibilità di costruire almeno un alloggio. Infine, le osservazioni dei privati nel procedimento di formazione di un piano regolatore generale hanno valore di mero apporto collaborativo e non costituiscono in alcun modo un onere per l'interessato, cosicché la mancata partecipazione al predetto procedimento non rappresenta acquiescenza e non determina alcuna preclusione quanto alla futura impugnazione dello strumento urbanistico stesso e/o dei suoi atti applicativi.

Sentenza completa

N. 00127/2012
REG.RIC.

N. 00154/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00127/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 127 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Pesaro, 41;

contro

Comune di Lanciano, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tribunale in Pescara, via Lo Feudo 1;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio comunale di Lanciano 18 novembre 2011, n. 133, di approvazione del P.R.G. del Comune, nella parte in cui non è stata…

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