Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10283 del 10 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10283PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. si configura quando l'imputato dimostri un concreto apporto alla vita dell'organizzazione criminale, attraverso la realizzazione di condotte materiali significative per il perseguimento degli scopi associativi, anche se non accompagnate da un particolare rituale di affiliazione. La continuità del vincolo associativo può essere desunta da una serie di elementi probatori, quali intercettazioni, servizi di osservazione e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che evidenzino il mantenimento di un ruolo attivo dell'imputato all'interno del sodalizio, anche in assenza della sua partecipazione a specifici momenti di riorganizzazione della struttura mafiosa. L'applicazione della recidiva, pur in presenza di una precedente condanna rientrante nel vincolo della continuazione, è legittima, in quanto i due istituti non sono incompatibili, potendo il giudice, sussistendone i presupposti, applicare entrambi gli aumenti. La determinazione della pena deve avvenire sulla base della disciplina vigente al momento della cessazione della permanenza del reato, senza che assuma rilievo il fatto che la condotta si sia protratta anche in vigenza di una normativa più favorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/06/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Grazia Rosa Anna Miccoli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr.n Ceroni Francesca, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio relativamente alla posizi…

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