Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19257 del 13 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19257PEN

Massima

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Il termine di prescrizione per il reato di furto aggravato, ai sensi degli artt. 157 e 161 c.p., deve essere calcolato tenendo conto dell'aumento massimo di pena previsto per le aggravanti, anche quando queste comportino una pena di specie diversa da quella ordinaria. Pertanto, in caso di duplice aggravante del furto, il termine prescrizionale complessivo è di dodici anni e sei mesi, decorrenti dalla data del fatto, e non di sette anni e sei mesi come erroneamente ritenuto dal giudice di merito. Tale principio si applica al fine di garantire la punibilità dei reati più gravi, evitando che la prescrizione intervenga prematuramente a causa di un erroneo calcolo del termine prescrizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 18/05/2007 da:

Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Ancona;

avverso la sentenza del 17 aprile 2007 del Tribunale di Ascoli Piceno;

nel procedimento a carico di:

JU. Th. , nato a (OMESSO);

e di SP. Do. , nato il (OMESSO);

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. ((omissis)) BRUNO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in sede, in persona del So…

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