Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4765 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4765SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, emesso ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce una misura di carattere oggettivo e ripristinatorio, volta a eliminare la situazione di illegittimità urbanistica, indipendentemente dalla titolarità del bene e dalla responsabilità del soggetto nei cui confronti è adottato. Tale provvedimento, in ragione del suo carattere vincolato, non richiede una motivazione dettagliata in ordine alle ragioni di pubblico interesse che ne impongono l'adozione, essendo sufficiente il mero riscontro dell'abusività del manufatto. Inoltre, il procedimento sanzionatorio in materia edilizia, data la sua natura rigidamente vincolata, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della Legge n. 241/1990, poiché tale adempimento non potrebbe incidere sull'esito finale del procedimento, essendo l'opzione del legislatore quella di sanzionare ed eliminare l'abuso edilizio. Pertanto, il provvedimento di demolizione di un manufatto abusivo, correttamente adottato nei confronti del responsabile dell'abuso, è legittimo anche in assenza di una dettagliata motivazione e della comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente il mero riscontro dell'abusività del manufatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/10/2019

N. 04765/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01076/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1076 del 2014, proposto da Rosa Damiano, rappresentata e difesa dall'avvocato Fabrizio Perla, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Santa Brigida, 39 e in qualità di erede della predetta, deceduta in corso di causa, dal Sig. Raffaele Pio Argo, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabrizio Perla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex art. 25 c.p.a. eletto presso il suo studio in Napoli, via S.Brigida n.39;

contro

Comune di Aversa in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Nerone, con domicilio fis…

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