Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 199 del 2022

ECLI:IT:TARBO:2022:199SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può legittimamente procedere alla revisione del piano delle aree e del numero dei posteggi per il commercio su aree pubbliche, anche con conseguente riduzione dei posteggi assegnati, per ragioni di sicurezza pubblica, purché nel rispetto dei principi di tutela della concorrenza e di proporzionalità. Tali modifiche, tuttavia, non possono pregiudicare il diritto dei titolari di concessioni in essere di partecipare alle procedure di selezione per l'assegnazione dei nuovi posteggi, in ossequio al principio di tutela dell'affidamento e della continuità dell'attività commerciale. Pertanto, il Comune è tenuto a sospendere l'indizione di nuove procedure di selezione fino all'avvenuta scadenza delle concessioni in essere, al fine di omogeneizzare e allineare le procedure di assegnazione, garantendo così la parità di trattamento tra gli operatori e la tutela della concorrenza. Ove il Comune abbia comunque proceduto all'indizione di una selezione pubblica prima della scadenza delle concessioni in essere, i titolari di tali concessioni mantengono il diritto di partecipare alla selezione e di ottenere l'assegnazione dei nuovi posteggi, in ragione del principio di tutela dell'affidamento e della continuità dell'attività commerciale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2022

N. 00199/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00064/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 64 del 2017, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e Victory S.r.l., tutti rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Frassinago n. 6;

contro

Comune di Bologna, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale comunale in Bologna, piazza Maggiore n. 6;

per l'annullamento

A-della deliberazione del Consiglio Comunale di Bologna n. 350 approvata in data 28 Novembre 2016, immediatamente esecuti…

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