Il reato di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione è integrato quando risulti provata l'esistenza di un'organizzazione stabile diretta a reclutare, attraverso annunci pubblicitari su internet, donne straniere per destinarle all'attività di prostituzione, curando gli aspetti logistici e organizzativi come l'accoglienza, il trasferimento, la sorveglianza e la riscossione dei proventi, anche se il singolo imputato abbia svolto un ruolo marginale rispetto agli altri partecipi del sodalizio criminoso. In tali casi, le circostanze attenuanti generiche possono essere riconosciute in termini di equivalenza all'aggravante contestata, tenuto conto del comportamento processuale collaborativo dell'imputato e della minore gravità dei fatti a lui ascrivibili, senza che ciò comporti un trattamento sanzionatorio manifestamente sproporzionato.