Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 350 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:350SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'istanza di emersione, pur se inizialmente impugnato, perde di rilievo e interesse qualora l'amministrazione emetta un nuovo provvedimento che, sulla base di una più ampia e rinnovata valutazione della situazione economica del richiedente, confermi il rigetto della domanda di regolarizzazione. In tal caso, il ricorso proposto avverso il primo provvedimento di diniego deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il nuovo provvedimento, non impugnato, ha sostituito e superato il precedente atto impugnato. La compensazione delle spese di giudizio è giustificata dalla particolare vicenda processuale che ha portato alla declaratoria di improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 01544/2011
REG.RIC.

N. 00350/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01544/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1544 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso - Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Ministero dell'Interno in persona del Ministro pro tempore, Prefetto di Pisa, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

del decreto di rigetto dell’istanza di emersione proposta a favore del ricorrente, emesso dal Prefetto di Pisa in data 18/03/2011 e notificato il 12/05/2011.

Visti i…

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