Il potere di ordinare l'immediato ripristino dello stato dei luoghi e la chiusura di un esercizio commerciale per indebita occupazione di suolo pubblico, attribuito al Sindaco dall'art. 3, comma 16, della Legge n. 94/2009, è di natura discrezionale e non vincolata, pertanto richiede il rispetto delle garanzie procedimentali previste dalla Legge n. 241/1990, un'adeguata motivazione circa l'interesse pubblico concreto ed attuale da tutelare, nonché un'istruttoria approfondita circa la sussistenza o meno di eventuali titoli autorizzatori, dovendo distinguersi l'ipotesi dell'assenza "tout court" dell'autorizzazione dalla mera scadenza della stessa. In particolare, ove l'occupazione del suolo pubblico risulti autorizzata, ancorché scaduta, l'Amministrazione è tenuta a valutare la possibilità di un rinnovo dell'autorizzazione prima di adottare provvedimenti sanzionatori, nel rispetto del principio di proporzionalità e del giusto procedimento amministrativo.