Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4300 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4300SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando le note impugnate, che costituivano la fonte della richiesta di pagamento del prelievo supplementare, sono state integralmente sostituite da nuove comunicazioni dell'amministrazione, le quali rappresentano ora il fondamento della pretesa. In tal caso, le spese di giudizio possono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione dei giusti motivi che hanno determinato l'improcedibilità del gravame. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse all'impugnazione, a causa della sostituzione degli atti impugnati con nuovi provvedimenti, determina l'improcedibilità del ricorso. Ciò consente al giudice di compensare integralmente le spese di giudizio, in ragione della giustificata ragione che ha condotto all'estinzione del processo. La massima evidenzia come il mutamento della situazione giuridica, dovuto all'adozione di nuovi atti da parte dell'amministrazione, possa rendere privo di utilità pratica la prosecuzione del contenzioso, imponendo al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Inoltre, la compensazione delle spese rappresenta una conseguenza logica di tale esito, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 13409/1999
REG.RIC.

N. 04300/2012 REG.PROV.COLL.

N. 13409/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13409 del 1999, proposto da:
- ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via di Villa Grazioli, 5;
- Az. ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Tevere, 46;

contro

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