Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31442 del 22 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:31442PEN

Massima

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Il giudice, nell'ambito del procedimento di applicazione della pena su richiesta delle parti, non è vincolato ad accogliere la richiesta di sostituzione della pena detentiva con il lavoro sostitutivo, qualora tale richiesta non sia stata formulata come condizione del patteggiamento, ma sia stata avanzata successivamente in udienza. In tali casi, il giudice ha il solo obbligo di motivare il rigetto della richiesta di lavoro sostitutivo, potendo legittimamente disattenderla sulla base di valutazioni discrezionali, come l'esistenza di precedenti specifici che sconsiglino l'applicazione di tale misura alternativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - rel. Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 298/2012 TRIBUNALE di BOLOGNA, del 01/02/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUISA BIANCHI;

lette le conclusioni del PG, per l'annullamento senza rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale monocratico di Bologna, con sentenza dell'8.3.2011, applicava nei confronti di (OMISSIS) la pena dallo stesso richiesta, in accordo con il pubblico ministero. Al (OMISSIS) era stato contestato …

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