Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30377 del 18 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:30377PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto dalla parte offesa è inammissibile qualora non sia sottoscritto dal difensore, in quanto la legittimazione a proporre il ricorso spetta esclusivamente al difensore e non alla parte offesa personalmente. Tale principio è consolidato nella giurisprudenza della Corte di Cassazione, la quale ha affermato che il ricorso per cassazione deve essere sottoscritto dal difensore e non dalla parte offesa, in quanto la legittimazione a impugnare appartiene al solo difensore, in virtù del principio di rappresentanza tecnica nel giudizio di legittimità. La dichiarazione di inammissibilità del ricorso per carenza di legittimazione comporta la condanna della parte ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione della normativa vigente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA ((omissis)) del 26/06/2 -

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) SENTE -

Dott. DOGLIOTTI ((omissis)) N. 01 -

Dott. PAOLONI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. FIDELBO ((omissis)) N. 007360/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AP. VO. HO. GE. YA. N. IL (OMESSO);

2) IGNOTI;

avverso ORDINANZA del 18/11/2007 GIP TRIBUNALE di ANCONA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOGLIOTTI MASSIMO;

lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ricorso per cassazione, in data 7.1.2008, Ap. Vo. Ho. Ge. Ya. impugnava il decreto d…

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