Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10256 del 16 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:10256PEN

Massima

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Il dolo eventuale richiede, oltre alla rappresentazione della possibilità di verificazione dell'evento dannoso, anche l'accettazione psicologica dello stesso come prezzo eventuale da pagare per il conseguimento di un determinato risultato. Pertanto, ai fini della configurabilità del dolo eventuale, non è sufficiente la mera previsione della possibilità di causare un evento lesivo, ma è necessario che l'agente si sia confrontato con la specifica categoria di evento che si è verificata nella fattispecie concreta, aderendo psicologicamente ad essa e accettandone il rischio. La distinzione tra dolo eventuale e colpa cosciente risiede nella diversa componente volitiva, essendo la colpa cosciente caratterizzata dalla mera rappresentazione della connessione causale tra la condotta e l'evento, senza l'accettazione di quest'ultimo. Nell'accertamento del dolo eventuale, il giudice deve valutare una serie di indicatori, quali la lontananza della condotta tenuta da quella doverosa, la personalità e le pregresse esperienze dell'agente, la durata e la ripetizione dell'azione, il comportamento successivo al fatto, il fine della condotta e la sua compatibilità con le conseguenze collaterali, la probabilità di verificazione dell'evento, le conseguenze negative anche per l'autore in caso di sua verificazione, il contesto lecito o illecito in cui si è svolta l'azione, nonché la possibilità di ritenere, sulla base delle concrete acquisizioni probatorie, che l'agente non si sarebbe trattenuto dalla condotta illecita neppure se avesse avuto contezza della sicura verificazione dell'evento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa A. - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), parte civile;
(OMISSIS) nata a (OMISSIS), parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/03/2018 della CORTE APPELLO di PERUGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROSA ANNA SARACENO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. BIRRITTERI LUIGI;
Il P.G. conclude chiedendo il rigetto del ricorso;
ud…

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