Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11830 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:11830SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza e il diniego del Comune all'occupazione di suolo pubblico in una zona di particolare pregio storico-artistico sono legittimi in quanto volti a tutelare il patrimonio culturale e paesaggistico, prevalendo sull'interesse privato all'utilizzo dello spazio pubblico. L'amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di tutela, deve effettuare un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla conservazione dei beni culturali e l'interesse del privato, valutando attentamente la compatibilità dell'intervento richiesto con le esigenze di salvaguardia del contesto storico-ambientale. Il diniego può essere legittimamente opposto anche in assenza di un vincolo formale, qualora l'area rivesta un interesse culturale e paesaggistico meritevole di tutela. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente la propria decisione, evidenziando le ragioni di pubblico interesse che giustificano il sacrificio dell'interesse privato. Il privato, dal canto suo, non può vantare un diritto incondizionato all'occupazione di suolo pubblico, dovendo rispettare le esigenze di tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, anche laddove non vi siano specifici vincoli formali. Il bilanciamento degli interessi in gioco deve essere effettuato caso per caso, tenendo conto delle peculiarità del contesto e dell'impatto dell'intervento richiesto sulla conservazione dei valori storico-artistici e ambientali.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2024

N. 11830/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08986/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8986 del 2019, proposto da
Siciliaroma S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Matteo Di Raimondo, Martina Grimaldi, con domicilio digitale come in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Daniela Dante, con domicilio digitale come in atti;
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliatar…

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