Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30594 del 14 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:30594PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso la sentenza di appello, afferma che: 1. Il ricorso proposto ai sensi dell'art. 599-bis c.p.p. è inammissibile qualora deduca motivi diversi da quelli relativi alla formazione della volontà della parte di accedere al concordato, al consenso del pubblico ministero sulla richiesta e al contenuto difforme della pronuncia del giudice, essendo inammissibili le doglianze relative a motivi rinunciati, alla mancata valutazione delle condizioni di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. e a vizi attinenti alla determinazione della pena che non si siano tradotti nell'illegalità della sanzione inflitta. 2. Il ricorso che si limiti a reiterare i medesimi motivi già esaminati e disattesi dalla Corte di appello, senza formulare una critica puntuale e argomentata alla sentenza impugnata, è inammissibile in quanto privo dei requisiti di cui all'art. 581 c.p.p., comma 1, lett. c), non assolvendo alla funzione tipica di censura della decisione. 3. I vizi di motivazione possono essere esaminati in sede di legittimità solo quando non si risolvano in una mera diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, le cui determinazioni sono insindacabili in cassazione ove siano sorrette da motivazione congrua, esauriente e idonea a dar conto dell'iter logico-giuridico seguito. Pertanto, in presenza di una sentenza di appello che abbia adeguatamente motivato le proprie determinazioni, il ricorso per cassazione che si limiti a reiterare le medesime censure già disattese è inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. D'AURIA Donato - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/04/2021 della CORTE DI APPELLO DI MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SARACO ANTONIO;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa GUERRA MARIAEMANUELA, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appel…

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