Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1785 del 15 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:1785PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sentenza di appello impugnata, afferma che il giudice di merito ha fornito una completa ed esauriente risposta ai motivi di gravame proposti dall'imputato, respingendo correttamente l'eccezione relativa alla mancata considerazione delle presunte contraddizioni tra la querela e la deposizione della parte offesa, in quanto la querela non era stata utilizzata dalla difesa come fonte di contestazioni nel corso dell'esame dibattimentale. Tuttavia, il giudice di legittimità rileva che il giudice di merito ha omesso di esaminare e valutare due specifiche contestazioni contenute nell'atto di appello, relative alle dichiarazioni di una teste in merito all'erroneo riferimento temporale di un episodio di aggressione, nonché al dubbio sulla sussistenza dell'elemento psicologico del reato di tentata violenza sessuale, in considerazione delle modalità della condotta e della distanza fisica tra i coniugi. Tali omissioni argomentative rendono necessario l'annullamento della sentenza con rinvio ad altra sezione della Corte d'appello per un nuovo esame su tali specifici profili. Il giudice di legittimità, pertanto, afferma che il giudice di merito è tenuto a valutare compiutamente tutti gli elementi di prova e le contestazioni difensive rilevanti ai fini della decisione, fornendo adeguata motivazione, al fine di assicurare il rispetto del diritto di difesa e il corretto esercizio del potere giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 17/01/2014 della Corte d'appello di Torino, visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal componente ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale RIELLO Luigi, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito l'avv. (OMISSIS) per le parti civili;

udito l'avv. (OMISSIS) per il ricorrente, c…

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